La località prende il nome dalla chiesa campestre di Santa Cristina che si trova nelle sue vicinanze. Il sito si compone essenzialmente di due parti: la prima, quella più conosciuta e più studiata, è costituita da un pozzo sacro di età nuragica con strutture ad esso annesse: capanna delle riunioni, recinto e altre capanne più piccole. La seconda parte del complesso a circa duecento metri a sud-ovest è costituita da un nuraghe monotorre e da alcune capanne in pietra di forma allungata di incerta datazione ed un villaggio nuragico. Integra il complesso l'area devozionale cristiana della chiesa e le muristenes del novenario dove si celebra la novena in onore della Santa. Il tempio a pozzo Il tempio a pozzo di Santa Cristina (XII sec. A.C.) è uno dei più mirabili esempi di raffinata tecnica edilizia, nel genere cultuale, del periodo nuragico. La struttura nuragica è composta da un vestibolo (dromos), da un vano scala e da una camera ipogeica con copertura a "tholos"; il tutto è circoscritto da una cinta muraria perimetrale (themenos). I paramenti murari del vano scala e del vano ipogeico sono realizzati con conci di basalto alcalino finemente lavorati. Fra i templi a pozzo conosciuti nell′Isola, quello di Santa Cristina può essere sicuramente definito come il più rappresentativo. Attorno al tempio si trovano i resti del villaggio dove si può ammirare, in posizione frontale, la "capanna delle riunioni", dotata di un sedile in pietra dall′andamento circolare. Sagrato Cristiano Poco distante si trova il santuario cristiano che ospita la piccola chiesa campestre di Santa Cristina, edificata in epoca medievale dai monaci Camaldolesi. Intorno alla chiesa si sviluppa il villaggio cristiano con le caratteristiche "muristenes", piccole abitazioni che, ancora oggi, ospitano i pellegrini in occasione delle cosiddette "nuinas"(novene). La seconda domenica di maggio si celebra la festa in onore di Santa Cristina, la quarta domenica di ottobre quella in onore dell′Arcangelo Raffaele. Durante le novene i fedeli alloggiano nelle casette per 9 giorni. Villaggio nuragico A circa m.50 dalla chiesa, attraverso un sentiero, si giunge al nuraghe Santa Cristina, di forma semplice, circolare, monotorre (XVI sec. a.C.). Il nuraghe, attualmente residua in altezza m.6, si presenta con un breve corridoio che introduce nell′ambiente principale, di forma circolare, coperto a cupola (tholos), in cui si aprono tre celle o spazi sussidiari. Attorno al nuraghe insistono i resti di un vasto villaggio di varie epoche dal quale emergono due capanne di forma allungata: una, lunga 14 metri, si presenta integra, l′altra manca della copertura basaltica di lastre orizzontali. Per ulteriori approfondimenti visita il sito della Cooperativa Archeotour www.archeotour.net